domenica 30 marzo 2014

IL TESSERE DI ZAHA HADID

Quando??
Sono gli anni ’80, anni che già nel 1978 vedono nascere due eventi molto importanti: l’elezione a pontefice di Karol Wojtyla (figura determinante per la crisi del blocco dell’ est europeo) e l’ uccisione di Aldo Moro. Inoltre finiscono con la caduta del muro di Berlino nel 1989, simbolo della vittoria del capitalismo internazionale.

In architettura??
Si sviluppa la consapevolezza che la città non si può espandere all’ infinito, che bisogna avere una nuova attenzione per l’ ambiente e rapportarsi con il luogo, i materiali e le geometrie. C’è un interesse per la città storica, soprattutto a Roma ( mostra di “Roma interrota”, 1978), dove si tende a lavorare già nel costruito, con operazioni di ricucitura, e a Berlino.
Ma..
CONTESTO= parola chiave
Contesto che unisce il concetto di luogo, sia nel quadro morfologico, che sociale e culturale.

Contesto??
Eisenman= Palinsesto= si basa su una serie di stratificazioni geografiche
Gehry= Cheapscape= usa campi di azioni residuali, abbandonati e secondari
Zaha  Hadid=Tessitura= combina contesto e paesaggio

Chi??

ZAHA HADID: architetto irachena, ma formatasi a Londra alla Architectural Association. L’ inizio del suo lavoro è la grafica e la pittura , che poi si trasformano in strutture architettoniche. Per Hadid tutto ciò può essere spiegato nei dipinti di Klee, dove le suo opere sono ipotesi di architetture.

Klee, acqua selvaggia

Klee, strade principali e secondari

In questi dipinti, le forme, anche se oscillano in varie tonalità di colore, sono tutte ricavate da un tessuto unico. Perciò Zaha Hadid fa nascere una nuova idea: l’ idea di contesto come TESSITURA.
Imprinting: intrecci e passi del telaio nei vestiti e tappeti.

CONTESTO COME TESSITURA

OPERA: VITRA FIRE STATION, Weil am Rhein (Germania), 1990-94

IL BANG= TESSITURA
La tessitura si intreccia con l’infrastruttura




Un’ infrastruttura come formata da schegge che danno un’ idea di dinamicità



Ha fatto molti schizzi della geometria delle infrastrutture circostanti, e ha sviluppato ciò come base del disegno




 Questo edificio è stato commissionato dal presidente del Vitra, Rolf Fehlbaum e realizzato nel 1993. E' per l' architetto il progetto che ha segnato la sua svolta nella professione e nel 2004 è stata la prima donna a vincere il Premio Pritzker .È una struttura composta da elementi poliedrici con spigoli vivi, piani inclinati e realizzata in materiali compositi; le superfici sono coperte da un rivestimento in metallo lucidato.               Rolf Fehlbaum, presidente del Vitra, ha dichiarato: ‘Pochi altri architetti sarebbero stati in grado di trasformare una commissione modesta come la nostra in un capolavoro di architettura contemporanea. Zaha è stata in grado di farlo grazie a un incredibile senso dello spazio e per la sua visione radicale dell’architettura e di ciò che può rappresentare.’


Piante:



Sezioni:





La stazione dei pompieri diventa un’ esplosione di spazio ed energia





Lo spazio corre all’ infinito e non ci sono locali chiusi. C’e circolazione




Sono forze dinamiche. C’è velocità. Sono autostrade, ponti, ferrovie che creano una nuova forma di architettura che unisce fisica e infrastruttura.


LA SCACCHIERA

Il tessere è il verbo di Zaha Hadid: tutte le parti dell’ opera, per quanto diverse, sono unite da un’ unica forza, da un’ unico tessuto.







Pensare la scacchiera come UN TESSUTO DENTRO AD UN ALTRO TESSUTO. Ovvero come una gerarchia, avrò delle strade “primiarie”, che sono le direttrici che formano i vari poligoni, e delle strade “secondarie” che legano i lati del poligono. Tutte insieme formerano un’ unica infrastruttura, un’ unico vestito.






















domenica 23 marzo 2014

TO DO..

ANALISI AMBIENTALE DEL SITO


L' area è abbastanza libera. Non ha grandi edifici attorno che la possono ombreggiare. E' presente solo il viadotto di Corso Francia, il supermercato Carrefour e il muretto della Chiesa di San Valentino con altezze contenute.

CARTA SOLARE AREA





CARTA SOLARE ROMA










ANALISI MORFOLOGICA


Viste..
















venerdì 14 marzo 2014

TO DO..

I miei "compagni di viaggio" sono due progetti che hanno la caratteristiche di integrarsi con l' ambiente, e non di essere indipendenti dal contesto o come dei blocchi isolati. Ho voluto trovare qualcosa che potesse darmi ispirazione sia per come riuscire a far filtrare il mio progetto nell' area, sia per come usare il più possibile la luce naturale all' interno dell' edificio. La luce è molto importante, per questo i due modelli da me presi in considerazione sono due biblioteche.

PRIMO PROGETTO: Vennesla Library and Cultural Centre



SECONDO PROGETTO: Seinajoki Library



MIXITE'

La mia prima idea di progetto è nata dalla curiosità verso il Carrefuor vicino alla chiesa di San Valentino, dopo aver scoperto della trasformazione del supermercato (ex GS), prima adibito a mensa per gli atleti delle Olimpiadi. Inoltre ho voluto in particolar modo dare importanza ad un supermercato che è stato il primo ad aprire a Roma. Muovendomi sempre nel campo gastronomico e di market ho pensato di riunire queste due funzioni di mensa e supermercato in una sorta di piccola "Eataly". Il progetto infatti ha la caratteristica  della plurifunzionalità: oltre ad essere quasi un ampliamento del Carrefour esistente ma di prodotti di ottima qualità, aggiungervi anche un' area ristorante e una scuola di cucina.


La seconda idea invece riguarda l' area vicino all' Auditorium. Ogni anno infatti viene celebrato il Festival Internazionale del Film. Partendo proprio da questa manifestazione il progetto vuole essere un' Accademia del Cinema e un cinema aperto al pubblico per i "vecchi" films. Questa idea nasce proprio per quell' area, un' area in cui il talento artistico non manca..da Renzo Piano a Nervi.





mercoledì 12 marzo 2014

Dalla MENSA allo..SCAFFALE!










Come la mensa degli sportivi delle Olimpiadi del 1960 è diventata Gs (primo supermercato ad essere stato aperto a Roma).